Arriva il giorno tanto atteso, mi presento in spiaggia verso le 16:00, in modo da avere abbasta tempo da sfruttare qualche ora di luce, il tramonto e la notte. Il mare è gonfio e sostenuto da un vento ancora teso. Il fondo ben rivoltato dalla mareggiata mi obbliga a recuperare un metro di lenza ogni 5 / 10 minuti onde evitare pericolosi insabbiamenti.
Tutto da manuale, manca solo il pesce.
Prima si farà vedere un piccolo sarago, che non ha resistito ad un bocconcino di gambero e finalmente, poco dopo un altro sarago, stavolta di taglia decente, rimane allamato sul cannolicchio.
Quando ormai era chiaro che avevo azzeccato la giornata giusta, arriva lui, l'IMPREVISTO. Grossi nuvoloni carichi di acqua mi costringono ad una ritirata verso casa ed a concludere la pescata. Davvero un peccato!
Ma non è finita qui, due giorni dopo, ancora con l'amaro in bocca, si presenta l'occasione per riscattarmi. Una giornata con ponente dato dai siti meteo sui 22 nodi mi fanno preparare nuovamente l'attrezzatura.
Altro giro altra corsa.
Arrivato in spiaggia stavolta lo scenario è un po' più loffio... mare poco mosso e vento che i 22 nodi non li vedeva manco da lontano. Vabbè, almeno quel poco che c'era proviamo a sfruttarlo... Detto fatto, volano in acqua due pater noster conditi con gamberi e cannolicchi.
Beh, non lo avrei mai detto, ma ho passato 2 ore a recuperare pesci e innescare!!!! La frenesia era altissima.
Dopo di che l'alta marea porta banchi di alghe che mi impossibiliteranno a restare in pesca per più di 5 minuti, e come se non bastasse, al tramonto si alza pure un fortissimo vento da NWN (eccoli i 22 nodi !!) che mi costringono a rientrare. Giornata da ricordare sicuramente !!
In conclusione ci sono state tante catture di saraghi piccoli fino ai 3etti, che sono tutti tornati in acqua, qualche bel pesce slamato durante il recupero, e 4 bei saraghi tra i 500 ed i 700 che ho portato a casa.
Resto in attesa dei prossimi venti da ovest / nordovest per ripartire! ;)
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