Cronache di ordinarie giornate di pesca
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lunedì 28 aprile 2014

Ritorno in acqua dolce

Come mi succede ogni anno, le mareggiate primaverili non regalano grandi soddisfazioni, quindi quale periodo migliore per divagare un po' in acque interne? Fiumi e laghi in questi mesi tornano a "vivere", grazie ad un rialzo delle temperature ed al periodo riproduttivo di molte specie che ne aumenta l'attività predatoria.


Tra l'altro, dopo un 2013 piuttosto deludente a causa di continue piene e piogge incessanti, sentivo la mancanza di un predatore che risale i corsi d'acqua proprio adesso, quando le prime giornate calde si fanno sentire, la cheppia !


Attrezzatura leggera, una manciata di ondulanti e rotanti e via a cercare ogni blocco e dislivello importante che possa creare un rallentamento per la loro risalita. Ogni nuova stagione è sempre un'incognita, non sai mai come sarà, quanto numerosi saranno i branchi, e se sei arrivato in anticipo o in ritardo, ma tutti questi interrogativi alla fine risultano sempre una perdita di tempo, in quanto basta riuscire a ferrare uno solo di questi "sardoni" per potersi ritenere soddisfatti per l'intera stagione !


Il massimo del divertimento si ha con la pesca a vista, quando la torbidità delle acque lo consente e non è difficile individuare i branchi di cheppie fermi in corrente. E' proprio qui che si distingue quanto siano particolari questi pinnuti, a volte aggressivi predatori, altre volte pesci apparentemente svogliati ma che in realtà non aspettano altro che l'esca gli passi a pochi cm dalla bocca per sferrare l'attacco, quasi fossero uno scorfano.


Non mancano salti, veloci fughe in corrente e tutti quegli aspetti che caratterizzano i pesci di mare, notoriamente più energetici dei loro simili d'acqua dolce.


Quella alla cheppia non è una pesca "mono preda", spesso si fanno vedere anche i veri abitanti del fiume, sempre in agguato sotto un tronco o in attesa dietro i tagli di corrente, i cavedani! Un combattente molto più umile rispetto al cosiddetto tarpon italiano, ma comunque piacevole da ritrovarsi in canna con attrezzature leggere, magari allamato proprio dopo quel lancio più lungo del solito che fa rimbalzare l'esca su un masso della riva opposta. 

Alla prossima, e mi scuso con chi mi segue regolarmente se ultimamente gli aggiornamenti sono meno frequenti, cercherò di rimediare ! :)

lunedì 14 maggio 2012

Primavera

Ogni anno l'arrivo della primavera fa tornare una voglia irresistibile di frequentare quei torrenti e canali dove da piccolo ho fatto i miei primi lanci a spinning, popolati quasi esclusivamente da cavedani. Purtroppo la siccità record di quest'anno mi ha costretto a ripiegare in canaletti più o meno antropizzati, dove si perde quell'armonia che solo un contesto naturale sa dare, ma dove l'abbondanza di predatori compensa un po' questa mancanza. Fino all'anno scorso cercavo di insidiare questo predatore quasi esclusivamente con i rotanti, ultimamente mi sono convertito ai piccoli minnow, crank e simili, la possibilità di personalizzare maggiormente il recupero li rende a mio parere più piacevoli da usare. Mi sto divertendo molto in particolare con i DUO Tetra Works TOTO 42 dei micro minnow davvero adorabili. Penso che presto li porterò anche per i monti in cerca di trote e magari chissà, forse anche in mare... visto che fantasticando da un po' ad un loro utilizzo per una ricerca mirata ai saraghi. Vi lascio qualche foto fatta durante queste uscite.













sabato 22 maggio 2010

Raccolta spinning in torrente

Durante le mie uscite in torrente sono solito fare molte foto, e visto che per quest'anno non credo di tornarci più, ho deciso di raggruppare e postare quelle che reputo più carine.
Le prede, che quest'anno più che mai sono state abbondanti, sono cavedani di taglia medio/piccola, pesci che vanno dai 20 ai 45cm. Questo è quello che passa in convento, ma in fondo, quando sei da solo a pescare in un torrente di fondovalle con acqua limpidissima, chi se ne frega delle prede ?
Molto raramente comunque, possono capitare incontri particolari, come cavedani oversize o grossi barbi, che allamati in questo tipo di ambiente fanno la loro gran bella figura.
Alcuni giorni fa mi è capitato uno di questi incontri, che putroppo è finito male, un grosso barbo, stimato sui 2kg, ha attaccato un martin in caduta, e dopo una fuga controcorrente mozzafiato mi ha aperto l'ancoretta del rotante. Mi sono tenuto l'artificiale per ricordo, conoscendo il posto non credo mi ricapiterà una cosa simile.
Un po' di scatti in pesca, underwater e di ambiente...






Per finire proprio oggi ho voluto provare a girare un video in autoripresa, e per fortuna qualche pesce ha collaborato nel farsi riPRENDERE ! ;)

domenica 18 aprile 2010

Cavedani in risalita

Questo è il periodo in cui i cavedani iniziano a risalire i torrentelli per deporre in acque più pulite e sicure. Occasione ghiotta per noi pescatori. Preparo la mia minispin e una manciata di rotantini da 1gr e via! L'acqua oggi è leggermente velata, situazione ottima a mio parere, che rende i cavedani molto smaliziati e più aggressivi.
I pesci ci sono, forse è ancora un tantino presto in quanto sono di taglia medio piccola, e uno dei pochissimi grossi pesci in giro che mi ha attaccato l'artificiale si è slamato subito... peccato! Più o meno, ne ho agganciati una ventina, tutti slamati in acqua con la massima cura.


Piacevoli incontri tipici di questi ambienti.

Alla prossima!