Cronache di ordinarie giornate di pesca

giovedì 19 gennaio 2012

Eging invernale

C'è chi la considera una pesca di ripiego, ma per me è il modo migliore per passare una serata al mare, in compagnia o in solitudite, nelle serate invernali di piatta...

Uscite mirate intorno ai cambi di luce, pescate veloci senza tempi morti, sempre carichi e pronti a ricevere un'attacco dal primo all'ultimo lancio.

Talvolta ho provato pure qualche uscita pomeridiana con discreti risultati.

Forse per fortuna o per cambi di abitudine, quest'anno più di ogni altro ho ricevuto attacchi con molta luce e spesso sotto i piedi, cosa che mi ha permesso di osservare perfettamente ogni singola mossa di seppie e calamari nei confronti dell'artificiale, dall'inseguimento all'attacco. Scene molto belle da vedere e particolarmente istruttive.

Tra tutte le prede che ci sono in mare, i cefalopodi sono l'unica specie che mi sta facendo venire voglia di comprare un'attrezzatura specifica, cosa mai fatta fino ad ora, visto che per comodità ho sempre utilizzato attrezzi "all round". Sarà colpa dei troppi sughetti che sono arrivati a darmi alla testa !!


Alla prossima

mercoledì 11 gennaio 2012

Esplorazione

Ogni tanto dedico intere giornate all'esplorazione, è incredible la miriade di spot interessanti, cale o punte poco consociute che possiamo trovare in "soli" 100km di costa non eccessivamente antropizzata.

Basta allontanarsi un po' dalle solite zone note o per cosi dire "turistiche", che persino una semplice spiaggia cambia aspetto, passando da una lingua di sola sabbia a una zona di deposito, prendendo un aspetto più sporco, ma allo stesso più selvaggio e "reale".

Talvolta se si vuole arrivare a quelle zone non collegate da sentieri, tocca buttarsi nella macchia, costretti a camminare gobbi come un fungaiolo, con una canna da pesca al posto del paniere... situazione buffa in cui ritrovarsi.

Poi, quando ormai pensi di esserti perso ricominci a sentire quel rumore completamente fuori luogo in una macchia che ti riporta nella direzione giusta, le onde.
E allora si riprende a camminare fino ad arrivare alla meta:

Ma ora il problema è.. come scendo a livello del mare ?! Aggiri un po' di cespugli, salti qualche tronco e poi finalmente.. eccolo !

E avanti cosi fino ad un'altro accesso e un'altro ancora, fino a rendersi conto che si è ormai fatto tardi e dopo aver percorso non sò quanti km, le gambe iniziano a chiedere pietà!
Ma ecco che quando la voglia di rientrare stà per prendere il sopravvento, in uno spiraglio di visuale tra due alberi scorgi un'altra punta che ti fa subito cambiare idea, e l'unico pensiero che passa per la testa è... devo arrivarci ! E cosi si ricomincia tutto da capo.

La pesca è bella e divertente, ma aggiungici voglia di esplorare, un pizzico di avventura e si trasforma in un'esperienza magnifica!

giovedì 5 gennaio 2012

DUO Beach Walker 90s


La prima volta che lanciai in mare questo pescetto, qualche timido lancio giusto per provarne il nuoto, mi bastaro pochi metri di recupero per capire subito che l'esca che avevo di fronte si sarebbe fatta valere con le spigole durante le mareggiate invernali.

E' uno di quei lures che non hanno bisogno di "polso" per avere un buon movimento, già con il semplice recupero di mulinello presentano un buon nuoto, con ampie oscillazioni che oltre a far flashare vistosamente la livrea dell'artificiale, producono molte vibrazioni che si sentono bene in canna.

Il meglio di se, per mia esperienza lo dà su scogliere basse in condizioni di scaduta, lo uso sempre per sondare buche e spacchi nelle zone più basse, per cercare di scovare quelle spigole, raramente grosse, che si inoltrano fin dove in genere camminiamo. Funziona bene anche in spiaggia, lanciato parallalemente alla battagia a cercare quei predatori che cacciano nei primissimi metri da riva.


Pur essendo piccolino tiene bene la corrente, per questo lanciato nei bassifondali e trattenuto nella risacca diventa un'esca a cui una spigola difficilmente resiterà.

Mi ha anche dato la possibilità di togliermi una piccola/grande soddisfazione non solo con le spigole ma anche con un bel sarago preso in circa 30cm d'acqua, facendo lavorare l'esca lentamente e con tanti stop in corrente.

L'attacco è arrivato proprio durante uno di questi.
Altra nota positiva, a propostito di recuperi lenti, è che anche a basse velocità, riesce ad avere un movimento, cosa non da poco visto che molti artificiali se non li sbacchetti o non raggiungi una certa velocità vengono dritti come un bastoncino di legno.

In poche parole, un'ottimo alleato per le mie scorribande in scogliera e spiaggia. :)

lunedì 2 gennaio 2012

DUO Contest - N°4

Anche per il nuovo anno, la DUO mantiene la promessa di fare un contest ogni mese.

Dopo l'artificiale e il colore preferito, adesso tocca alla dimesione che più ci piace usare in pesca.

Le regole sono sempre le stesse:
- Dovete essere FAN della pagina facebook DUO www.facebook.com/DUOJPN
- Inviare una mail a duocontest@gmail.com con scritto "My favorite lure size" come oggetto.
- C'è tempo fino al 28 gennaio.
- Link di riferimento http://duo-inc.co.jp/en/staffblog/2012/01/010926.php

Come al solito in premio per i fortunati estratti un po' di esche e gadget promozionali.

Buona fortuna !

domenica 1 gennaio 2012

Buon 2012

Con questo post, oltre ad augurare a tutti un felice 2012, ci tengo a ringrazie tutte le persone che nel 2011 mi hanno tenuto compagnia con centinaia di messaggi tra mail e commenti.
Vi auguro il meglio per questo nuovo anno, è grazie a voi se continuo con piacere ad aggiornare e far crescere questo spazio dove condivido la mia più grande passione.

E dato che nel 2011 ha portato bene, per iniziare ripropongo un'immagine simile a quella che misi nel vecchio anno, sperando abbia lo stesso effetto. ^_^


Ancora auguri a tutti
Daniele