E' un ambiente a me nuovo che non avevo mai affrontato. Provo prima un approccio lento e silenzioso, con gomma ed amo piombato a drusciare lentamente sul fondo, ma i risultati non arrivano, quindi passo ad un recupero più veloce, sopra le alghe, a volte anche vicino alla superficie ed ecco che la situazione cambia. I lucci sferrano i loro attacchi guizzando con foga fuori dagli erbai ed attaccando con violenza l'esca. Molto divertente da vedere per me, che ho sempre preso pigri lucci che pareva facessero fatica a staccarsi dal fondo.
L'esca che ha funzionato maggiormente è stata questa grossa imitazione della storm, che porta ora diverse cicatrici.
Pescando in wading non ho avuto la possibilità di fare foto, apparte a questo luccetto fatto (classicone) con un martin da 15gr. Spero la prossima volta di rimediare.
figo!
RispondiEliminagrande...che amo usi sull'imitazione? Io ho preso una montatura da due ancorette da un altro artificiale e glie l'ho montata scavando il silicone per fare posto al piombo. Sinceramente non un bel lavoro. Sinceramente non ho pensato al singolo amo piombato perché non mi sono molto fidato delle dimensioni troppo generose...ma semra che si possa catturare bene lo stesso.
RispondiEliminaDi nuovo complimenti!!
Ciao Manrico! L'amo utilizzato credo sia un 10/0, non ne sono sicuro perchè era in una busta senza etichetta. E' davvero grosso ma è l'unico amo singolo che si adattava a quell'esca. C'è da dire però che ci ho slamato 4 pesci su 5. Forse anche per le dimensioni dei lucci che non credo superassero il kg e mezzo. Di sicuro però con un altro amo o ancoretta in coda qualcuno in più lo avrei preso. Il problema è che essendo il lago molto sporco come qualche punta esce dall'esca finesce subito per raccattare sporcizia. Devo ancora pensarci su per trovare una montatura adatta a quel tipo di posti.
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