Cronache di ordinarie giornate di pesca

venerdì 22 ottobre 2010

La botta

Un breve video di una lampuga persa.

Quello che mi è piaciuto particolarmente è stata la risposta aggressiva ed immediata alla ferrata da parte del pesce. Fossero tutti cosi.



Mi spiace che a causa di un errore di inquadratura abbia dovuto decentrare l'immagine. :(

6 commenti:

  1. Uno spettacolo.. sei sicuro che fosse una lampuga e non una leccia tipo?
    Sul mulo che avevi il 30lb?

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  2. Ciao Daniele ho appena finito di leggere tutto il tuo blog sulla pesca xke come te sono un grandissimo appassionato della pesca da terra e volevo farti i miei più vivi complimenti xke tutte le tue catture sono davvero belle e con piacere ho letto tutti i tuoi racconti. Volevo farti qualche domanda sulla tecnica che utilizzi dalle scogliere che se non sbaglio chiami shore jigging, potresti dirmi che tipo di pesca è, come e dove effettuarla, che luoghi frequentare x cercare di insidiare queste bellissime prede viste nei tuoi video. Spero di ricevere una tua risposta e intanto ti ringrazio.
    Sono di Palermo e magari potrei trovare qui in zona qualche bella scogliera per praticare questa tecnica che non ho mai provato.
    Grazie, a presto

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  3. Ciao! Ti ringrazio infinitamente per il bel commento!

    Per quel che riguarda lo Shore Jigging è una sorta di adattamento del Jigging che si fa dalla barca alla pesca da riva. Si usano gli stessi Jig metallici utilizzati da natante solo in misure più adatte a prede non esagerate e ad una continua azione di lancio e recupero (ti cito per esempio alcune tra le mie esche preferite come il searock, l'Aji o il Tamentai).
    Le zone migliori per praticarla sono senza dubbio le scogliere, possibilmente profonde.
    L'azione di recupero è davvero varia e lascia spazio alla fantasia, si va dal classico recupero orizzontale, a quello diagonale, ossia facendo scendere l'esca completamente sul fondo prima di iniziare il recupero, anche fermandosi più volte durante uno stesso lancio e facendo riscendere l'esca nuovamente verso il fondo riaprendo l'archetto.
    Una canna adatta aiuta molto per un corretto recupero dei jig, che a causa del suo peso specifico e dei pesi spesso utilizzati per fare distanza nel lancio 40 - 50 o anche 60gr fanno molta resistenza in acqua, è importante non utilizzare canne troppo morbide che si pieghino troppo durante l'azione di jerking, ma canne con vette abbastanza rigide (senza esagerare) da permettere di dare al jig lo stesso movimento impresso alla canna.

    Spero di averti tolto qualche dubbio! Altrimenti chiedi pure :)

    Daniele

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  4. Grazie mille Daniele per la risposta, se mi è concesso vorrei chiederti qualche altra cosa :) Per questo tipo di pesca andrebbe bene una Penn Pro Slammer 8-15 lb è questa in foto in questo sito ((http://www.centersportpesca.it/product_info.php/products_id/1354)) con un mulinello Shimano Hyperloop 4000? Che filo devo imbobbinare? E come effettuo il terminale?

    Grazie mille ancora...

    Antonio

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  5. Sinceramente sò molto poco su quella canna ma dal libbraggio una 8 - 15lb la vedo un po' troppo leggera, a meno che tu non voglia fare un jigging leggero per piccoli pelagici come i sugarelli). L'ideale a mio parere è una canna che lanci senza problemi almeno 40gr.
    Per il mulinello caricalo con un trecciato da 20lb e legaci un teminale dello 0,40 di 1mt (tramite nodo uni to uni o il più complesso tony pena)

    Daniele :)

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