Cronache di ordinarie giornate di pesca

mercoledì 26 gennaio 2011

Gelide serate tra i Conger

I venti da Nord sembrano non voler più smettere di soffiare sulle coste tirreniche, quindi che fare? Quello che faccio sempre, andare a pesca!

Queste serate gelide sono l'ideale per una pesca mirata ai grossi gronchi che la notte spadroneggiano insieme alle murene tra i fondali rocciosi. Gli ho dedicato due uscite nell'ultimo mese ed i risultati sono molto buoni, con tante catture fino ai 2kg e due bei esemplari.

Ho di nuovo alleggerito e semplificato i terminali, dal PIG sono passato ad una semplicissima girella (da 350lb però) a cui ad un anello collego il terminale in cavo e dall'altro sia la lenza madre sia il terminalino per il piombo a perdere.

Entrambe le serate con sarde come esca, innescate sia singole che doppie o triple.



Una cosa che apprezzo tantissimo di questa pesca è la semplicità accoppiata ad una brutalità che mi riporta al modo di pescare di moltissimi anni fa, terminalistica semplice, attrezzature robustissime e grosse prede, il tutto condito da combattimenti brevi ed intensi, dove vince chi ci mette più forza non l'attesa che il pesce si stanchi una volta incannato.

Due gronchetti...


E due capoccioni di un 4kg e di un (stimato) 6,5 / 7kg, purtroppo le foto non rendono!

Tutto ovviamento rilasciato con la massima cura!






9 commenti:

  1. ganze le sarde innescate a quel modo..

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  2. Come sempre complimenti!!!
    La pesca ai gronghi è sempre piaciuta anche a me!
    La forza di questi pesci è incredibile!
    Pensa che più di una volta a cattura ultimata mi sono trovato con le braccia che tremavano come una foglia per lo sforzo!!
    L'unica cosa in cui ho molte difficoltà (e per questo limito le mie uscite) è slamare il pesce...tu hai qualche tecnica particolare o solo tanta esperienza e coraggio...con quei denti!!!

    Un saluto
    Federico da Sarzana

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  3. bella l'ultima foto! da concorso di seaspin!!! ;)

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  4. Ciao Fede! E' capitato pure a me di ritrovarmi tremolante :D E' buffo come dopo un recupero, si passi dall'essere infreddolito, ad essere accaldato in poco tempo.

    Per gesteri questi pesci l'accessorio che per ora si è rivelato fondamentale è il boga, del tipo che ruota su se stesso, subito dopo vengono pinze lunghe e robuste per slamare. Altra cosa utile, per la slamatura è utilizzare ami sovradimensionati, favorisce l'allamata sul labbro, estremamente più facile da togliere, io uso anche 10/O.

    Comunque in futuro pensavo di scrivere qualche riga proprio sulla gestione una volta fuori dall'acqua di questi animali, che specialmente nel caso delle murene, possono diventare molto pericolosi.

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  5. Ciao Andrea , ci avevo pure pensato! Però poi mi sono detto che è una cosa facilmente ricreabile anche con i barra, preda più da spinner. Devo aspettare la primavera per prenderne uno però.

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  6. Grazie dei consigli, proverò ami più grossi ed aspetterò il nuovo post!
    Le prime volte che sfogliavo il blog ero rimasto impressionato da una foto in cui posavi con un grongo in mano veramente enorme...io ho difficoltà a gestire anche quelli da qualche Kg!
    Che pesce!

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  7. Fede questo:

    http://www.youtube.com/watch?v=GXZs9dJybH0

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  8. Proprio quello! Da scappare a gambe levate!!!

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  9. ah beh quello ?? Lo salpai a mano :D Fu una vera lotta uomo-pesce :D che esperienza assurda!

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