Cronache di ordinarie giornate di pesca

sabato 1 maggio 2010

L'ultimo calamaro

E' un periodo che mi stò dedicando alle acque interne, tra cavedani e bass i pesci davvero non mancano, ma l'assenza di prede importanti, non fa venire la voglia ne di scrivere ne di fotografare. Pure in mare sto impostando le mie uscite senza grandi ambizioni, dedicandomi a cefalopodi e sugarelli. E' solo un periodo transitorio, in attesa che il cambio di stagione porti i suoi frutti.

Fatto sta che, in una di queste serate senza grosse aspettative, sono riuscito a togliermi una bella soddisfazione, una preda che aspettavo da tanto tempo. Tutto inizia nel più classico dei modi, tra seppie e... pesci inaspettati.



Poi, sempre con molta luce in cielo e durante un recupero a mezz'acqua, qualcosa afferra con violenza la mia totanara e parte con forza riuscendo anche a far uscire filo dal mulinello.
Dopo la sfuriata iniziale si lascia lentamente portare sotto riva, dove grazie anche all'acqua limpida si fa ammirare in tutto il suo splendore. E' un calamarone esagerato!! Bellissimo.

Con un po' di fatica e grazie all'aiuto di un amico si fa entrare nel guadino e si mette in sicurezza sulle rocce.


64cm di calamaro, oltre ogni più rosea aspettativa.

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