Cronache di ordinarie giornate di pesca

mercoledì 16 gennaio 2013

La mia prima Leccia Amia

Un giorno come un altro, il solito cielo grigio e minaccioso e un po' di risacca creavano un contesto a me molto familiare. Eppure le intenzioni erano ben diverse dal solito, la mia fiera Wild River era accoppiata ad un mulo pensato per ben altri scopi, caricato con della treccia da 50lb e pronto ad un tiro alla fune senza tregua. Arrivo in riva al mare in compagnia di Andrea, e dopo un rapido sguardo alla situazione, decido di iniziare a sondare lo spot con il Pro-Q 145. Mi avvicino all'acqua per lanciare, mentre Andrea sta ancora montando l'attrezzatura. Noto subito un movimento d'acqua anomalo ma non riesco a capire se fosse una semplice increspatura o il gorgo di qualche pinna. E cosi il primo lancio parte pigro e scomposto, facendo ricadere l'esca a neanche 30 metri.Il recupero non sortisce nessun interesse, quindi mi autoconvinco di aver visto solo un'increspatura.
Ma questa pessima performance mi è servita come rapido riscaldamento, e cosi alla seconda prova l'artificiale vola preciso e lontano senza intoppi.
Inizio il tipico zig zag del wtd, l'esca è molto lontana e faccio fatica a seguirla, ma man mano che si avvicina diventa tutto più nitido, cosi come diventa sempre più distinta quella grossa macchia scura che mi segue da qualche metro di distanza. L'inseguitore si avvicina con fare lento ma deciso, fino a che, quando si trova a ormai mezzo metro, parte con uno scatto deciso che fa letteralmente esplodere la superficie e afferra con precisione l'esca trascinandosela via con se.
Abbozzo, incredulo, una timida ferrata, non sono ancora pienamente entrato nella pescata e la mia reazione non è stata delle migliori, persino Andrea rimane stupito mentre mi vede con la canna addoppiata mentre lui stava ancora preparando l'attrezzatura.
Nel frattempo il pesce dà spettacolo dimenandosi in superficie per liberarsi da questa dolorosa "preda", poi si ristabilizza, affonda e parte. Una fuga esplosiva che fa letteralmente urlare la frizione del mio Spheros. Tutto tiene alla perfezione, ma quei 6 -7 kg di frizione non mi bastano, ho piena fiducia nei nodi, nell'attrezzatura e mi fido ciecamente dell'armatura del Pro-Q, quindi aumento la resistenza frenando ulteriormente la bobina con le mani. Avverto la fatica del pesce aumentare, la sua corsa rallenta e ormai riesce a prendere metri solo dopo qualche pausa, poi finalmente, dopo un po' di tira e molla, cede. Non so quanto sia durato il tutto, non penso molto ma a me onestamente è sembrato un'eternità.
Adesso è il mio turno, la recupero in fretta, per quanto possibile, ho già le braccia a pezzi, tutta quella frizione non nascondo che ha affaticato anche me, e non poco... ma non avrei ceduto manco una frazione di secondo, non volevo dare al pesce la possibilità di girarsi e ripartire.
Pian piano arriva a terra, ora è il turno di Andrea che si avvicina al pesce e con una presa sicura lo porta a secco. E' una Leccia meravigliosa, che seppur sconfitta, continua a mostrarsi minacciosa alzando spine e pinne dorsali.
La lotta è finita ma adesso c'è un'altra preoccupazione, queste pesce deve tornare in acqua e lo deve fare in piena salute, quindi me lo faccio passare e lo immergo nuovamente in acqua con la testa rivolta verso la riva, in modo che la risacca lo riossigeni per bene. Lo risollevo, con non poca fatica, giusto il tempo di qualche foto ricordo e poi di nuovo giù a mollo per la fase finale. Non ho neanche il tempo di voltarla verso il largo, che lei si divincola dalle mie mani e sparisce in velocità verso il blu, terminando da sola il rilascio.
Adesso posso finalmente esplodere in un urlo di gioia, per questa magnifica esperienza che è stata la mia prima grossa Leccia Amia.



19 commenti:

  1. ER MOSTROOOOOOOOOOOOOO!!!
    AMMAZZA CHE DANNO CHE J'HAI FATTO!!!!
    SEI UN MAESTRO D'ARTE SPINNINGOFILA!!!
    MITICUS!!!!!!
    Dr.Bass

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  2. Fantastic fish - could you not eat it? ;-)

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    1. Better to have a big predator alive in the sea than dead on a table :-P

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  3. Grande Daniele! Un report davvero emozionante, leggendolo mi sembrava di essere là...e soprattutto complimenti per la cattura e il rilascio, gran gesto :)

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  4. Credo che quelle giornate ce le ricorderemo per parecchio...

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  5. Preda stupenda ... complimenti, sei un grande come sempre.

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  6. Bello il pesce, ma ancor di più il racconto, complimenti mitico.

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  7. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  8. Ciao daniele ho conosciuto solo ora il tuo blog...innanzitutto complimenti per le catture!Fantastiche...poi d'ora in poi seguirò le tue avventure e ti romperò un pò le scatole dato che in primavera inizierò anche io con lo shore ...aranno moolto ben accetti i tuoi consigli :D

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  9. Ciao Mauro !! Ti ringrazio ma vedendo le tue catture mi sa che ho poco da consigliarti eheh :)

    ciao e continua cosi

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  10. Complimenti Daniele fantastica!
    Ale

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