Finalmente sono riuscito a riandare a pesca durante una mareggiata, era quasi un mese che non beccavo una situazione dove ogni variabile fosse al punto giusto, quindi la voglia di pescare era davvero alle stelle.
Sveglia di prima mattina e via.
Il mare è in piena levata e il vento molto forte complica non poco l'azione di pesca. Decido di farla finita in poco tempo, monto il mio fido Artist e vado diretto in alcune schiumate che sembrano dichiarare spigola!!
Basteranno infatti pochi lanci per tirare fuori una spigoletta estiva che mi ha rallegrato la giornata!
Da questa prima mareggiata estiva ho potuto apprezzare più che altro il minimalismo (come si vede in foto) con cui ci si puo' presentare in scogliera, abbigliamento leggerissimo, miniborsetta con una decina di artificiali e canna da pesca. BASTA.
E via a macinare km tra una roccia e l'altra senza la minima fatica o impiccio !
venerdì 24 giugno 2011
domenica 19 giugno 2011
A passeggio per i monti
Piacevole giornata ieri con il compagno di avventure Andrea, si cerca di cambiare un po' ambienti, di esplorare zone nuove, di scappare dal caldo, dalla folla di turisti che occupano spiagge e normali zone di pesca, insomma, si va a trote.
Cerchiamo un torrente dove non abbiamo mai pescato prima, quindi non si sà con precisione che ambiente aspettarci, ne tanto bene come raggiungerlo. Alla fine, tramite un sentiero non proprio convenzionale, si arriva al corso d'acqua prescelto, e si dà il via alla risalita.
Non è proprio come ce lo aspettavamo, ma troviamo comunque zone interessanti, da lunghe piane calme
A belle e profonde buche.
Fino a spettacolari cascatelle.
Ma veniamo alle prede... è proprio Andrea ad aprire le danze.
E a seguire anche io...
Poi arrivano altre catture.
Più saliamo e più noto un Andrea sempre più mimetico, si stà pian pian fondendo con l'ambiente ahah
E le catture continuano di varie taglie...
Tutto ovviamente rilasciato con la massima cura.
Terminiamo la risalita mezzi distrutti e tutti graffiati dai rovi ma soddisfatti della pescata. Adesso tocca rifare tutto il percorso al contrario per tornare alla macchina.. un'inevitabile sfacchinata!
Cerchiamo un torrente dove non abbiamo mai pescato prima, quindi non si sà con precisione che ambiente aspettarci, ne tanto bene come raggiungerlo. Alla fine, tramite un sentiero non proprio convenzionale, si arriva al corso d'acqua prescelto, e si dà il via alla risalita.
Non è proprio come ce lo aspettavamo, ma troviamo comunque zone interessanti, da lunghe piane calme
A belle e profonde buche.
Fino a spettacolari cascatelle.
Ma veniamo alle prede... è proprio Andrea ad aprire le danze.
E a seguire anche io...
Poi arrivano altre catture.
Più saliamo e più noto un Andrea sempre più mimetico, si stà pian pian fondendo con l'ambiente ahah
E le catture continuano di varie taglie...
Tutto ovviamente rilasciato con la massima cura.
Terminiamo la risalita mezzi distrutti e tutti graffiati dai rovi ma soddisfatti della pescata. Adesso tocca rifare tutto il percorso al contrario per tornare alla macchina.. un'inevitabile sfacchinata!
mercoledì 8 giugno 2011
Sempre più barra
La stagione dei barracuda ha ormai preso il via a pieno ritmo, nell'ultima pescata mi sono trovato davanti tanti predatori e soprattutto prede. Tutta questa abbondanza ha reso i pesci svogliati nei confronti degli artificiali, ma allo stesso tempo li ha attivati fuori dagli orari canonici di alba e tramonto.
I pesci sembravano più che altro incuriositi dai miei pezzi di plastica, tanto che molto spesso inseguivano fin sotto i piedi senza attaccare o al massimo dando qualche piccola musatina. Difficilissimi da ferrare in queste condizioni, se non con un po' di fortuna o "cogliendo l'attimo" della ferrata a vista.
Da una parte però, questa diffidenza e poca aggressività ha reso la pescata particolarmente avvincente, costringendomi a scervellarmi per trovare ogni volta un recupero stimolante o un artificiale che li incuriosisse di più. In fondo non sono proprio fantasia ed intuito le componenti che rendono affascinante lo spinning?
Li seguivo utilizzando artificiali che stessero alla profondità in cui mi immaginavo fossero. Talvolta vicino alla superificie con i minnow, altre volte a fondo con jig ed inchiku. E i primi pesci sono arrivati proprio in profondità.
Poi anche con i più "classici" minnow.
Alla fine a fare la differenza sono stati jig iarfish, il Buginu e l'Artist, probabilmente, per quel che riguarda i minnow, proprio grazie alla loro stabilità che li mantiene sempre nella giusta posizione, e al fatto che siano sinking, cosa che aiutava molto a farli rimanere "in pesca"specialmente con i barra sotto i piedi che non si decidevano ad attaccare. Alla fine sono riuscito a portare a terra 5 pesci, di cui 3 rilasciati. mi sarebbe piaciuto trattenermi per vedere come sarebbe evoluta la situazione, piuttosto particolare, al tramonto, ma purtroppo un temporale mi ha cacciato dalla scogliera. :-(
Alla prossima barracudata!
I pesci sembravano più che altro incuriositi dai miei pezzi di plastica, tanto che molto spesso inseguivano fin sotto i piedi senza attaccare o al massimo dando qualche piccola musatina. Difficilissimi da ferrare in queste condizioni, se non con un po' di fortuna o "cogliendo l'attimo" della ferrata a vista.
Da una parte però, questa diffidenza e poca aggressività ha reso la pescata particolarmente avvincente, costringendomi a scervellarmi per trovare ogni volta un recupero stimolante o un artificiale che li incuriosisse di più. In fondo non sono proprio fantasia ed intuito le componenti che rendono affascinante lo spinning?
Li seguivo utilizzando artificiali che stessero alla profondità in cui mi immaginavo fossero. Talvolta vicino alla superificie con i minnow, altre volte a fondo con jig ed inchiku. E i primi pesci sono arrivati proprio in profondità.
Poi anche con i più "classici" minnow.
Alla fine a fare la differenza sono stati jig iarfish, il Buginu e l'Artist, probabilmente, per quel che riguarda i minnow, proprio grazie alla loro stabilità che li mantiene sempre nella giusta posizione, e al fatto che siano sinking, cosa che aiutava molto a farli rimanere "in pesca"specialmente con i barra sotto i piedi che non si decidevano ad attaccare. Alla fine sono riuscito a portare a terra 5 pesci, di cui 3 rilasciati. mi sarebbe piaciuto trattenermi per vedere come sarebbe evoluta la situazione, piuttosto particolare, al tramonto, ma purtroppo un temporale mi ha cacciato dalla scogliera. :-(
Alla prossima barracudata!
sabato 4 giugno 2011
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