Stavo pensando a come, quasi ogni uscita che faccio a spigole, riesca a trovare una nuvola Fantozziana, più o meno grande, che punta la mia zona quasi volesse venire a posta a rovinarmi la pescata.
Eccola laggiu, in lontanaza, neanche il tempo di arrivare in riva al mare che subito si fa notare, un gigantesco muro d'acqua che oscura alcuni km quadrati di mare e terra.
Ovviamente è diretto proprio nella mia zona di pesca, e allora ecco che tocca cambiare subito i piani di pesca, e dal voler sondare con calma ogni schiumata o rigiro di corrente sono obbligato a stringere i tempi e cercare il pesce solo nei correntoni che almeno in apparenza sembrano migliori.
Nemmeno un'ora di pesca che già la "minaccia" ha percorso metà della distanza che ci separava in precedenza, ormai fare un pesce è diventata una corsa contro il tempo.
Il cielo si tinge di un blu elettrico che mette un po' di ansia, e non posso fare a meno di pescare con un occhio al mare ed uno ai nuvoloni. Poi un colpo, uno strattone violento riporta la concentrazione sul motivo per cui mi trovavo li, finalmente è arriva lei, la Spigola che tanto cercavo, scoda un po' tra la schiuma, cerca di riprendere il largo, poi cede e si lascia spiaggiare da una grossa onda.
Appena il tempo di scattare una foto ricordo che iniziano i primi goccioloni, segno che il muro d'acqua è quasi sulla mia testa... ma ormai l'obiettivo è raggiunto, mi accontento e mi avvio di fretta verso casa con la mia preda, evitando un acquazzone di quelli che non si scordano facilmente !
Grande il servatico la leva sempre!!!
RispondiEliminaBel racconto!Complimenti!
RispondiEliminasquid
Hola Daniel.
RispondiEliminaQue jornada mas completa,precioso lugar.
Un Fuerte Abrazo.
Bravo daniele non ti smentisci mai
RispondiEliminacome sempre!!!!!!!!!!
RispondiEliminasei proprio un diavolaccio!!!
MITICUS!!!!
Dr.Bass