Cronache di ordinarie giornate di pesca

sabato 24 maggio 2014

Una giornata in torrente

Dopo quasi un anno di lontananza dai torrenti montani iniziavo a sentire la voglia di un ritorno... e visto che questi ambienti ormai li vivo con meno frequenza di prima, decido di organizzarmi una giornata in grande stile, come piace a me, di quelle che ti massacrano le articolazioni.

L'intenzione è di pescare per un lunghissimo tratto di torrente, con un percorso di sola andata evitando di perdere tempo con il sentiero di ritorno. Mi studio per bene le immagini satellitare, cerco una via che mi porti a valle e mi ricolleghi al corso d'acqua e dopo un po' di osservazione noto che la cosa è fattibile, sempre ammesso che non mi perda nelle labirintiche stradine dei contadini.

Il giorno dopo carico la bici in macchina e parto verso l'appennino. Mi fermo con l'auto esattamente a fine percorso, da li proseguirò in bici. E cosi, dopo diverse salite, discese infinite, dopo aver attraversato paesi e fattorie, incrociato gli sguardi scontrosi di contadini che chissà da quanto non vedevano un "forestiero" e fatto la conoscenza di quattro zampe poco amichevoli finalmente arrivo a destinazione.


Ma a quanto pare non è ancora finita, raggiungere il corso d'acqua non è per niente semplice e gli ultimi 50 metri si rivelano i più difficoltosi e... dolorosi.


Poi finalmente, eccolo, l'elemento liquido !!


Mi fermo un po' alla prima cascatella per mangiare qualcosa e recuperare forze, meglio riempirsi lo stomaco che pensare a quanti km mi separano dalla macchina.
La scarsità di piogge intense dell'ultimo inverno si nota subito, le piene non sono state in grado di portare a valle tutti gli alberi caduti e oltre a buche potenzialmente occupate da salmonidi completamente ricoperte e rese impescabili dai tronchi, mi toccano pure alcuni passaggi alla Indiana Jones.



Oh già, mi ero dimenticato che sono li per pescare, i pesci inizialmente scarseggiano, solo qualche trotella sui 30cm, ma sono fiducioso, il torrente è ancora lungo.


Man mano che avanzo, si aprono scenari impressionanti, cascate, pareti mozzafiato e formazioni rocciose scavate dall'erosione occupate da topi con cui onestamente non vorrei avere a che fare.



Più mi inoltro nell'inesplorato, più aumentano i risultati, e si iniziano a vedere anche pesci di taglia interessante.


Mi ero scordato di quanto fosse difficile fare una foto decente a delle trote di taglia, in alcuni casi ci rinuncio, troppo viscide e irrequiete anche solo per un veloce scatto ricordo. Se ne salva solo qualcuna lasciando il pesce in acqua.


La pesca sta volgendo al meglio e la giornata oltre a faticosa sta diventando pure parecchio divertente, ma vista la stagione, c'è anche chi si diverte più di me.


Sarà per tutta l'eccitazione che c'è nell'aria.. ma anche i pesci in alcuni tratti sembrano davvero infoiate e non mancano attacchi non appena l'esca tocca l'acqua.


Si alternano tratti più o meno pescosi, ma ormai sono più che appagato e quindi l'ultimo km lo percorro abbastanza velocemente, lanciando solo nelle buche più promettenti, fino a che, dopo circa 6 - 7 ore in giro, scorgo tra un misto di dispiacere e sollievo il ponte dove ho parcheggiato l'auto. A questo punto non resta altro da fare che andare a riprendere la bici e tornare a casa, con il ricordo di una giornata in torrente difficile da dimenticare.