La primavera come è ben noto, non risveglia solo il mare... ma anche le acque interne. Tra qualche lancio in lago a bass e lucci e qualche risalita di torrenti in cerca di cavedani, sono finalmente riuscito a intercettare chi utilizza questo periodo per risalire fiumi di ogni portata per deporre le uova... le cheppie! Ogni zona difficile per loro da risalire, come una cascatella naturale o una murata di cemento, diventa per noi pescatori un hot spot dove trovare pesci imbrancati e spesso e volentieri anche molto aggressivi.
Si sono infatti rivelate quasi sempre molto fameliche nei primi lanci, andando via via a calare l'attività man mano che aumentava il disturbo causato dall'azione di pesca. Anche se non sono molto combattive (forse pescando con attrezzatura light il recupero diventerebbe più interessante), risultano comunque pesci più che divertenti da pescare grazie al numero elevato di strike che si puo' avere nelle zone dove il loro percorso viene bloccato o rallentato, per i salti spettacolari che talvolta riescono a compiere, e anche per il solo gusto di pescare un pesce di mare insolito che non si vede quasi mai e che, paradossalmente, per incontrarlo bisogna cercarlo km e km nell'entroterra.
Ma adesso, si ritorna in mare...
Hai mai provato a pescarle con la gomma?
RispondiEliminaBellissima comunque!
si ci ho provato, anche se non seriamente, ma l'ondulante le stimolava di più.
RispondiEliminaSi l'ho visto nella foto!
RispondiEliminaChe dici forse con dei jigghettini dressati sull'ancorina.. potrebbero stuzzicarle?
Certo, penso non siano male
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